Forse la paura peggiore per donne e uomini, per quanto riguarda problemi di natura estetica, è quella legata alla perdita dei capelli: un conto quando siamo noi a scegliere il taglio, la forma o il colore, un altro è quando la nostra chioma decide di cadere indipendentemente da quello che vogliamo noi. E’ vero, ci sono dei periodi dell’anno in cui questo fenomeno è fisiologico (un po’ come il cambio del pelo per gli animali), ma a volte può accadere che intervengano altre cause che portano prima ad un diradamento poi alla perdita totale dei nostri capelli. L’alopecia (dal greco alòpex, volpe) è proprio il procedimento che porta prima ad una diminuzione della qualità e della quantità della nostra chioma, per arrivare, nei casi più gravi, alla sua scomparsa definitiva.
Il ciclo di vita del capello
Prima di scendere più nel dettaglio di quelle che sono le possibili cause (ed eventuali soluzioni) dell’alopecia, cerchiamo di capire quale sia il normale ciclo di vita del capello. Tre sono le fasi che lo compongono (anagen, catagen, telogen), ognuna con tempistiche diverse.
Anagen. Questa è la prima fase, che potremmo chiamare di crescita. Dura dai tre ai sette anni e consente al capello di svilupparsi alla velocità di circa 1 cm al mese.
Catagen. In questo stadio, che dura tra le due e le tre settimane, il capello si stacca dal bulbo pilifero (che gli ha consentito di svilupparsi fino a quel momento) e viene sospinto verso gli strati più superficiali della cute.
Telogen. Nei seguenti due o tre mesi il capello, che ormai ha perso qualsiasi ancoraggio con il bulbo pilifero (che nel frattempo è in momentaneo riposo), si stacca completamente dalla cute, quindi cade, o in maniera naturale o perché sottoposto ad una anche minima azione meccanica.
Kenogen. Questa fase non appartiene al ciclo vitale del capello, ma è comunque importante perché è l’unico momento di riposo del follicolo pilifero tra una fase telogen e la successiva anagen. Non vi è un periodo di tempo prestabilito su quanto possa durare, ma si pensa sia proprio questo aspetto ad influenzare patologie o disturbi tipo l’alopecia.
Alopecia: cause e rimedi
Anche se ancora oggi non si sa con certezza quali siano le reali cause scatenanti dello sviluppo dell’alopecia, sembra che siano state individuate quattro possibili ragioni: un fattore genetico, immunologico (per cui le difese immunitarie più basse indeboliscono pesantemente il capello), psicologico (in cui stress e/o eventi traumatici possono causare una maggiore perdita o diminuzione della qualità della chioma), nutrizionale (come nel caso di una dieta sbilanciata, priva della giusta quantità di proteine, vitamine e sali minerali).
Normalmente l’alopecia inizia a manifestarsi solitamente con un indebolimento generale del capello, che diventa più sottile, crespo e tendente a spezzarsi, per poi passare alla perdita vera e propria di tutta o una parte della capigliatura. Si era pensato che la forfora potesse essere uno dei fattori scatenanti di questo disturbo, salvo poi scoprire che in realtà questo è solo un sintomo. Difficilmente possiamo riscontrare altri segnali (a parte un indebolimento generale della chioma) che ci faccia capire che siamo in presenza di alopecia: gli unici altri sintomi, segnalati raramente, sono bruciore e prurito.
Come si può facilmente capire, trattare l’alopecia è possibile, purché sia presa in tempo: se i bulbi piliferi sono atrofizzati permanentemente (quindi sono in fase kenogen “a vita”) è difficile che si possa fare qualcosa. Viceversa, se ci si accorge che qualcosa non va con i nostri capelli e ci si rivolge al medico competente (normalmente un dermatologo che abbia la specializzazione in tricologia), allora ci sono buone possibilità di risolvere, o almeno arginare il problema.
Purtroppo, vista la natura estremamente varia di questo disturbo, è difficile poterlo tenere a bada con rimedi fai-da-te o soluzioni farmaceutiche pronte all’uso: bisogna prima capire di che tipo di alopecia soffrite, perché se i vostri bulbi piliferi sono atrofizzati o stanno raggiungendo quello stadio, allora si può agire solo con interventi chirurgici (tipo l’autotrapianto di capelli). Sicuramente, però, una corretta igiene può aiutare a mantenere più in salute i vostri capelli: come state attenti a scegliere il corretto detergente intimo o il sapone più indicato per la vostra pelle, prestate attenzione ai prodotti per capelli che acquistate. Molti, soprattutto quelle di marche maggiormente commerciali, potrebbero avere ingredienti alla lunga dannosi per la vostra chioma.
Pensate per un momento alle nonnine di paese, che fino alla vecchiaia inoltrata nella maggior parte dei casi avevano tutte capelli lunghi, sani e forti. Una volta non c’erano tutti i prodotti per la cura dei capelli che ci sono oggi (e nemmeno tanti soldi per la cura della persona quanti ne circolano ai giorni nostri), eppure a guardarle mettono invidia alle modelle dei migliori parrucchieri. Molti dei loro segreti sono ormai persi, ma in molti casi basta aprire la dispensa di casa per avere prodotti davvero miracolosi per i nostri capelli. Alopecia a parte, perché non provare?